Medico-militare: "Darei la vita perché la guerra finisse" (di Gianluigi Basilietti)
ANSA Daily - En podcast af ANSA

"Darei la vita perché la guerra finisse domani": a dirlo dal fronte ucraino è Anton Shevchuk, medico militare di 34 anni. E' in assetto da combattimento e parla imbracciando un kalashnikov. L'ANSA l'ha raggiunto nella tarda serata di domenica, all'interno dell'ospedale militare di Bila Cerkva, città di 211mila abitanti a una novantina di chilometri a sud di Kiev. Anton parla da dentro una stanza dell'ospedale, è qui che esercita la sua professione di medico ed è da qui che combatte. Racconta di "avere dormito soltanto sette ore dal 24 febbraio, il giorno in cui la Russia ha deciso di attaccare il Paese".