La fine di Anna Bolena
Gocce di Storia - En podcast af Anna Lisa Manotti
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In questa puntata esaminiamo la prima parte del 1536 , anno che vede la morte di Caterina d’Aragona e quella di Anna Bolena. Il suo fallimento nel fornire figli maschi e l’assenza di veri sostenitori estranei alla famiglia diede mano libera ai suoi avversari che portarono agli occhi del re la giovane Jane Seymour. Anna insieme al fratello e ad altri quattro uomini venne arrestata e in un processo che non produsse una sola prova vera delle accuse a suo carico (incesto, adulterio e cospirazione ai danni del re) venne condannata, insieme agli altri a morte. Nella giuria sedeva anche suo zio, il duca di Norfolk, e, non per la prima volta, un parente si sarebbe trovato a giudicare un altro congiunto poiché rifiutarsi sarebbe stato probabilmente considerato un atto imperdonabile di infedeltà. Ci scusiamo per il grattare in sottofondo che si sente qua e là e, temiamo, anche per un miagolio in lontananza, è il solito gatto che vuole a tutti costi partecipare alla registrazione. Abbiamo inoltre pensato di rendere disponibile una piccola selezione di opere, cartacee o cinematografiche che riguardano i periodi e personaggi storici finora trattati. Sono personalmente molto severa con le opere di finzione che si avvicinano alla storia, ben consapevole che ogni romanzo o film storico contiene una parte di finzione, per mancanza di fonti, per fonti contrastanti, per rendere più scorrevole la trama etc, credo che però ci sia una cosa da cui non si possa prescindere, l’onestà intellettuale. Non troverete dunque film o libri dove la storia è stata piegata ai fini della trama o perché l’autore/autrice decide di sposare incerte teorie storiche. Abbiamo riportato opere che sono quindi fedeli alla storia o che, se si discostano, sono state scelte per la loro, a nostro parere, bellezza. Il primo a essere citato è William Shakespeare con i suoi Enrico IV, Enrico V, Enrico VI ed Enrico VIII oltre che, ovviamente, con il Riccardo III, il Riccardo II e l’Enrico VIII Il Bardo è il Bardo, non si può prescindere. Del 1989 è l’Enrico V di Kenneth Brannagh, tratto dall’omonima opera, quasi alla lettera. Del 1954 è invece Katherine di Anya Seton. Libro su Katherine Swynford, da cui discendono i Beaufort, piuttosto accurato e interessante. Nel 1996 Al Pacino girò Riccardo III, un uomo un re, un documentario sull’omonima opera teatrale, molto interessante. Del 1933 è Le sei mogli di Enrico VIII di Alexander Korda, non molto attendibile, ma vale la pena vederlo per l’interpretazione di Charles Laughton. Tre romanzi a opera di Hillary Mantel sono Wolf Hall e Bring up the bodies, molto curati e che vertono per lo più sulla figura di Thomas Cromwell. Fanno parte di una trilogia cui manca l’ultimo libro. L’altro libro segnalato è Anna Bolena, una questione di famiglia.ù Senza allontanarci da Shakespeare proponiamo The Hollow crown una miniserie in 4 parti uscita nel 2012 (sulle figure di Riccardo II, Enrico IV, V e VI) e quest’anno si attende la parte su Riccardo III. Andiamo in fiducia per tre motivi, è tratto da Shakespeare in maniera fedele, il cast che è ottimo e infine il fatto che sia della BBC che, personalmente, apprezziamo moltissimo. Infine Un uomo per tutte le stagioni del 1966 per la regia di Fred Zinnemann incentrato su Tommaso Moro, basato sull’opera teatrale di Robert Colt. Fonti bibliografiche: * Allison Weir The Lady in the Tower: The Fall of Anne Boleyn” Vintage 2010 * Eric Ives “The life and death of Anne Boleyn, the most happy” Wyley-Blackwell 2005 Musiche di sottofondo utilizzate in questo episodio: * “Agnus Dei” di Piotr Pawłowski * “