6. Honorine

«Il 12 marzo del 2008 presi il primo aereo della mia vita. Da sola. Ero terrorizzata. L’itinerario era Kigali-Bruxelles-Bologna. Sulla seconda tratta l’aereo ebbe un problema e dovemmo tornare indietro. Quando arrivai finalmente a destinazione, trovai le signore del Soroptimist2 che mi aspettavano per portarmi a Ferrara. Il 30 cominciò il master. C’erano molti stranieri, ma io ero l’unica africana. Tutti si presentarono in italiano, io chiesi di parlare in inglese. Le prime due lezioni furono in italiano. Durante l’intervallo andai dal direttore: da quello che sapevo, il master si sarebbe dovuto tenere in inglese e io non stavo capendo niente. Il direttore mi disse che i programmi erano cambiati e aggiunse: “Vedrai, imparare l’italiano sarà un gioco da ragazzi”».Il libro La famiglia Una storia rwandese raccolta da Pietro Veronese è pubblicato dalle Edizioni e/o. Il podcast omonimo è realizzato da Daniele Scaglione e prodotto da Spell. Grazie per l’aiuto a Marzia Coronati. La musica è Winter in The Woods, di Zight.

Om Podcasten

Nel 1994, in Rwanda, gli estremisti hutu cercarono di sterminare tutti i tutsi del paese. Nove sopravvissuti al genocidio vennero in Italia, seguendo percorsi diversi ma ritrovandosi tutti insieme. La famiglia. Una storia rwandese è un libro che raccoglie le loro storie e il modo con cui si sono intrecciate. Le storie sono raccolte da Pietro Veronese, il libro è pubblicato dalle Edizioni e/o. Nel podcast omonimo si possono ascoltare le voci dei protagonisti del libro, che qui si presentano e raccontano particolari di sé non contenuti nel volume. È realizzato da Daniele Scaglione e prodotto da Spell. Grazie per l’aiuto a Marzia Coronati.