02. Hanno ucciso lui al posto tuo

Il giorno del funerale di Antonino Scopelliti, Giovanni Falcone andò a Campo Calabro (RC) a trovare la famiglia del suo collega giudice. Lì si trovò davanti Francesco, il fratello di Scopelliti che gli si scagliò contro: “Giovanni, te la sei scampata. Ninuzzo è morto”. Falcone sapeva che quello di Antonino Scopelliti non era che l’inizio di una stagione che avrebbe portato anche alla sua di morte. Se c’è un filo che lega Giovanni Falcone e Antonino Scopelliti è il maxi processo: il primo l’ha istruito a Palermo, il secondo avrebbe dovuto concluderlo a Roma. Ma fu ammazzato prima. L'omicidio Scopelliti è un podcast a cura di Massimo Brugnone realizzato per la Fondazione Antonino Scopelliti: https://www.fondazionescopelliti.com Le musiche originali e il sound design sono a cura di Luca Ottoboni. Illustrazione realizzata da Gianpaolo Frascella. Interviste audio originali. Fonti: YouTube - Telefono giallo Rocco Chinnici, una strage annunciata 360p.

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Pubblico ministero presso la Corte di Cassazione, Antonino Scopelliti era il magistrato che avrebbe dovuto rappresentare la pubblica accusa al maxiprocesso di Palermo, ma fu ammazzato prima. Il 9 agosto 1991 a Piale, frazione di Villa San Giovanni (RC), due colpi di fucile lo colpiscono mentre sta guidando l'auto di ritorno dal mare. Nonostante i processi che ci sono stati per cercare di capire chi tra la mafia siciliana e la 'ndrangheta calabrese volle e commise l'omicidio, oggi, a più di 31 anni dalla sua morte, ancora non sappiamo chi furono i mandanti e gli esecutori. Perché?