06. È un delitto che non deve essere scoperto

Nel 2018 viene ritrovato in Sicilia un fucile che potrebbe essere quello utilizzato per uccidere e la pista sembra portare a un ribaltamento di quanto pensato finora: a decidere ed eseguire l'omicidio sarebbero stati i siciliani in totale autonomia. Con un livello decisionale che porta lo sguardo ancora in più su. E c'è chi ipotizza si sia trattato di un delitto di Stato. Qual è la verità? L'omicidio Scopelliti è un podcast a cura di Massimo Brugnone realizzato per la Fondazione Antonino Scopelliti: https://www.fondazionescopelliti.com Le musiche originali e il sound design sono a cura di Luca Ottoboni. Illustrazione realizzata da Gianpaolo Frascella. Interviste audio originali. Fonti: YouTube - Assassinio Scopelliti, ritrovato il fucile: verità vicina. “Processo "Nrdangheta stragista" parte 41: Maurizio Avola” di Cross Examination - CHANNEL

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Pubblico ministero presso la Corte di Cassazione, Antonino Scopelliti era il magistrato che avrebbe dovuto rappresentare la pubblica accusa al maxiprocesso di Palermo, ma fu ammazzato prima. Il 9 agosto 1991 a Piale, frazione di Villa San Giovanni (RC), due colpi di fucile lo colpiscono mentre sta guidando l'auto di ritorno dal mare. Nonostante i processi che ci sono stati per cercare di capire chi tra la mafia siciliana e la 'ndrangheta calabrese volle e commise l'omicidio, oggi, a più di 31 anni dalla sua morte, ancora non sappiamo chi furono i mandanti e gli esecutori. Perché?