«Mario Gasparini», primo racconto in musica estratto da «Veglione rosso»

Radio Giap Rebelde - En podcast af Wu Ming

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Un audioracconto per ognuno dei dodici correggesi uccisi dai fascisti prima della Seconda guerra mondiale, le cui storie sono raccontate in Veglione rosso; uno per ognuno dei dodici mesi del 2023. Testi di Wu Ming 2, musiche di Stefano Pilia e dell’Ensemble Concordanze. Quello che coinvolse Mario Gasparini fu un duplice omicidio, l’unico della serie di Veglione rosso: per questo, il suo racconto si completa solo ascoltando quello per Agostino Zaccarelli, che sarà disponibile a febbraio. Di seguito, riportiamo la scheda su Mario Gasparini preparata in occasione della mostra di Casa del Popolo Spartaco «1920/2020. In ricordo dei primi martiri antifascisti correggesi». Nato a San Martino in Rio (RE), membro sin da giovane del Partito socialista, partecipava attivamente alle lotte rivendicative della sua categoria, quella dei muratori. Lotte nelle quali si fece notare per il suo coraggio, la sua decisione, il suo carattere fermo e ribelle. Fu eletto capolega della sua frazione, Fazzano, dove divenne un capace dirigente sindacale. Nel Partito socialista si orientò subito verso la corrente massimalista, poi verso quella comunista. La notte dell’ultimo dell’anno 1920, le organizzazioni socialiste, per festeggiare la vittoria elettorale, avevano indetto nel teatro comunale di Correggio il «Veglione Rosso». I fascisti, venuti da fuori città, finanziati dagli agrari, per impedire che la festa avesse luogo, organizzarono una spedizione punitiva. Vicino al portone della Casa del popolo, dopo diverse provocazioni, iniziarono a sparare e colpirono a morte Mario Gasparini.