«Umberto Bizzoccoli», quarto racconto in musica estratto da Veglione rosso

Radio Giap Rebelde - En podcast af Wu Ming

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Un audioracconto per ognuno dei dodici correggesi uccisi dai fascisti prima della Seconda guerra mondiale, le cui storie sono raccontate in Veglione rosso; uno per ognuno dei dodici mesi del 2023. Testi di Wu Ming 2, musiche di Stefano Pilia e dell’Ensemble Concordanze. Umberto Bizzoccoli (Correggio, 19.09.1903 - 22.02.1922) fin da giovane si aggrega al circolo socialista di Correggio di cuiè attivo dirigente e organizzatore con Agostino Zaccarelli. Sarà poi il primo segretario comunista dopo la scissione del 1921. Per sfuggire all’attenzione fascista, nel maggio 1921 si arruola in Marina nella città ligure di La Spezia. Mentre si trova in libera uscita viene violentemente bastonato su mandato dei fascisti di Correggio.
 La violenta bastonatura gli provoca gravi danni ai polmoni, a causa dei quali poco tempo dopo contrae la tubercolosi. Il 29 gennaio scrive ai suoi genitori le sue “naturali ed ultime volontà”: «Io professo onestamente una dottrina di amore e fratellanzache esclude le corporazioni religiose di ogni genere. Io obbedisco alla verità che credo di aver veduta».
Muore a Correggio, il 22 febbraio 1922 a soli diciotto anni.
I funerali si trasformano in una grande manifestazione antifascista, con il feretro scortato dai giovani comunisti capeggiatidal segretario della FGCI reggiana Camillo Montanari.