S2E3. Lara Lago: amare il proprio corpo, per i corpi di tutti

Lara Lago è tante cose: una giornalista di Sky, un’attivista per la body positivity, l’autrice di Il peso in avanti, un libro pubblicato nel 2023. A 39 anni porta avanti una battaglia che è partita dal suo corpo: noi, in maniera politicamente corretta lo definiamo “diverso e non conforme”, lei invece lo definisce grasso, rivendicando per questa parola la sua natura pulita di aggettivo, al pari di magro, alto, basso.Poter usare questa e altre parole per il senso che hanno, potersi vestire e mostrare come vuole e come le piace sono una conquista della sua quotidianità, che Lara vorrebbe fosse di tutte le persone che hanno corpi diversi da quelli imposti come standard dalla società. È il risultato di un percorso iniziato da ragazzina, quando ha cominciato la prima dieta: una battaglia con se stessa durata decenni e conclusa andando a lavorare all’estero e scoprendo che il suo corpo e il suo modo di vestire non avevano importanza per gli altri.Ancora oggi i corpi magri e la bellezza standard sono ritenuti strumenti utili, e talvolta necessari al fine del successo professionale. Le persone sovrappeso non solo devono subire un mondo pensato per i magri – dalla sanità ai vestiti – e talvolta gli attacchi diretti e gli insulti, ma sono anche penalizzate nel lavoro con stipendi più bassi e difficoltà maggiori nell’accesso ad alcuni tipi di impiego e nell’avanzamento di carriera. Ma oggi, sempre più spesso, le aziende si stanno organizzando per ovviare a questa situazione, anche con strumenti come gruppi d’ascolto e attività mirate. Con l’aiuto di attiviste della body positivity come Lara e le loro battaglie social.

Om Podcasten

Un podcast di Valore D, scritto e condotto da Annalisa Monfreda e Montserrat Fernandez Blanco, e prodotto da Piano P, che racconta come le diversità di pensiero stiano riscrivendo le regole del mondo del lavoro. Un’evoluzione inarrestabile verso una nuova realtà, in cui la non conformità non sarà un problema da risolvere ma un valore aggiunto e ricercato, in cui generazioni diverse dialogheranno costantemente e in maniera costruttiva, in cui le idee imprenditoriali di chi oggi è ancora ai margini diventeranno i pilastri dell’economia di domani. Dopo aver smontato, nella prima stagione, l’idea che esista un unico modo di interpretare la carriera Stem, nelle sette puntate della seconda stagione incontreremo persone con abilità, peso, religione, età, colore della pelle e orientamento di genere non conformi agli stereotipi dominanti. Le seguiremo nelle grandi sfide che ancora oggi affrontano quotidianamente, mosse da una visione del futuro che per loro è progetto presente. Sempre illuminato dalla fede nella diversità come chiave per rendere migliori la società e il mondo del lavoro.Ha collaborato ai testi Debora Campanella.Produzione e adattamento di Carlo Annese.Editing audio di Giulia Pacchiarini.Montaggio di Federico Caruso.L'illustrazione della cover è di Marco Goran Romano.